Gli immobili in edilizia convenzionata sono edifici o singole unità immobiliari costruite grazie ad accordi fra le imprese costruttrici ed il Comune, che concede terreni edificabili o permessi di costruire a patto che si realizzino soluzioni abitative da vendere a prezzo calmierato a seguito della stipula, col Comune stesso, di una convenzione che definirà prezzi, modalità della vendita e requisiti dei futuri acquirenti.
Fra questi, il principale, presente in tutte le convenzioni, è di non possedere altre case e di effettuare quindi un acquisto "prima casa", gli altri generalmente riguardano il reddito, la residenza, oppure privilegiano precise tipologie di nuclei familiari (ad esempio quelli numerosi). Le convenzioni regolano inoltre la rivendita degli alloggi nel futuro, ponendo vincoli da rispettare.
I vincoli a cui queste rivendite possono essere soggette sono in genere di tre tipologie:
- sul prezzo di vendita, il che vuol dire che l’importo massimo a cui si può rivendere la casa non può essere deciso liberamente, ma viene imposto dal comune. [A questo bisogna fare molta attenzione perché vendere a un prezzo non consentito comporta la nullità dell’atto];
- sulla durata della proprietà, ovvero non si può vendere l’immobile in ogni momento, ma si deve attendere un tempo prestabilito dalla convenzione
- sui potenziali acquirenti, e quindi non si può vendere l’immobile a chiunque ma solo a soggetti in possesso di determinati requisiti (in genere non devono eccedere i livelli di reddito massimo previsti dalla convenzione e devono acquistare come prima casa).
Questi vincoli possono in certi casi essere eliminati, consentendo di vendere a prezzo di mercato come fosse a tutti gli effetti in edilizia libera, oppure a persone che non rientrino nelle categorie obbligatorie.
Questo avviene a fronte del pagamento di una somma in denaro al Comune, la cui entità è determinata con criteri predefiniti e il cui calcolo può’ essere richiesto allo stesso Comune.
Spesso inoltre le case in convenzione sono costruite in diritto di superficie e cioè su un terreno che non diventa subito di proprietà dell''acquirente, che dovrà, in un tempo stabilito dalla convenzione stessa, procedere, quando il Comune ne darà la possibilità al riscatto della superficie, pagando uno specifico prezzo. Come si può intuire da questo breve articolo. molti sono gli aspetti da considerare quando si acquistano alloggi in edilizia convenzionata, o quando si debbano rivendere. Un bravo agente immobiliare, sarà comunque in grado di verificare la convenzione, i requisiti ed i vincoli e di consigliarvi al meglio!
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